giulia con cappello bianco
Tra un pò sarà il compleanno di Giulia e i pensieri volano lontani indietro nel tempo.
Soprattutto a quando festeggiavamo dopo essere tornati dalla settimana bianca e sulle foto Giulia sembrava un “pandino” con la mascherina bianca sul viso abbronzato. E poi la torta fatta in casa, regolarmente di frutta, i nonni, gli zii.
Qualche notte fà mi sono svegliata con suo bacio,  in sogno ho sentito le sue labbra che toccavano le mie e aprendo gli occhi l’ho vista piccolina  sorridere, è stata una sensazione bellissima.
Siccome tutti i bambini devono sorridere diamo la possibilità ai nostri piccoli della Sierra Leone di continuare a dare baci alle loro mamme.
Chi avrebbe fatto un regalino a Giulia continui a versare qualche euro a favore del PROGETTO GIULIA RICCIUTI.
Un abbraccio a tutti, continuo a ringraziarVi tutti sapendo che siete speciali.
Marisa

Ecco i resoconti di Emergency:

SL_Scheda_GODERICH_dic-09
Destinazione_fondi_marzo2010


Le donazioni possono essere effettuate nei seguenti modi indicando nella causale

“Progetto Giulia Ricciuti”:

- carta di credito on-line (su Server Sicuro)

- numero verde CartaSi 800-667788 per donazioni con CartaSi, Visa e MasterCard

- c/c postale intestato a EMERGENCY Ong Onlus n.2842 6203 (IBAN IT37 Z076 0101 6000 0002 8426 203)

- c/c bancario intestato a EMERGENCY Ong Onlus IBAN IT 41 V 05387 01600 000000713558 presso Banca Popolare dell’Emilia Romagna

- c/c bancario intestato a EMERGENCY Ong Onlus IBAN IT 02 X 05018 01600 000000130130 presso Banca Etica, Filiale di Milano

- c/c bancario intestato a EMERGENCY Ong Onlus IBAN IT 76 D 01030 01600 000007362036 presso Banca Monte dei Paschi di Siena

Tutte le donazioni a favore di Emergency sono fiscalmente deducibili o detraibili.

Troppo spesso ultimamente mi chiedo il senso della vita e come questa sia cattiva con noi, tanto da distruggere ciò che ci è più caro.
Gli insegnamenti che mi sono venuti da chi mi ha cresciuta mi portano a pensare ad  un “dopo”, purtroppo non riesco proprio a  farne un pensiero mio, mi viene piuttosto di pensare al nulla.
Quel DIO che ho pregato per anni dice che la sofferenza fa parte del nostro bagaglio, ci fortifica, è una prova che dovrebbe insegnarci ancora di più a capire il suo Amore, ma tutto ciò mi allontana sempre di più.
Però mi manca.
Me lo ero immaginato nella fantasia di bambina buono, comprensivo, di aiuto nei momenti brutti della nostra vita.
Era quello che pensava anche Giulia quando alla messa della domenica sera delle sette e mezza ci scambiavamo la pace? o recitavamo il Padre Nostro con le mani alzate?
E, quel modo di farci sentire in colpa, per qualche tentazione terrena, mi sembra ora veramente assurdo.
Io sono convinta che lassù non c’è niente, e Giulia avrei voluto godermela quaggiù, senza condizioni, senza ricatti morali, senza paure di qualcosa o qualcuno che potesse muovere i fili per noi. Tanti anni a pentirsi, ma di che? A ringraziare, chi?
Mi piace pensare che cosa dice Margherita Hack: le nostre particelle dopo la morte nel ciclo della natura faranno parte di altre particelle che andranno a far nascere altra vita. Giulia mi piace di pensare che abbia dato vita ad una farfalla,  ad un fiore  o ad un albero.
E’ così che mi piace pensare.

…… un bacio grande grande
(anche se a te interessano di più i fiori di papà, un pò scordarello vero? ma sono arrivati anche quelli!)
mamma