Un altro angelo è volato lassù con la mia Giulia. Alessio Rossi, 20 anni, aveva condiviso i centri estivi per bambini insieme a Giulia. Un ragazzo solare allegro, come lo ha descritto una sua amica dell’Università, e che prendeva tutto dalla vita ogni momento, ogni emozione. Ma che una notte la settimana scorsa ci ha lasciato. Suo fratello, Dario, è uno dei ragazzi del V° F del Liceo Talete, la classe della mia Giulia; classe distrutta, straziata. Malgrado ciò tanto forte da essere capace di far coraggio alle nostre due famiglie. Non avrò mai le parole giuste per spiegare quello che questi ragazzi infondono nei nostri cuori, credo di esprimere anche il pensiero dei genitori di Alessio. I suoi amici hanno voluto contribuire al “Progetto Giulia Ricciuti” per Emergency a nome di Alessio Rossi, perché sono convinti che lui avrebbe fatto così. Sento di stringermi alla mamma e al papà di Alessio. Dario e Federico avranno il compito di farsi coraggio e vivere la loro vita come i loro due angeli vogliono. Sono loro vicini, ne sono convinta.
Purtroppo non sono brava a scrivere. Il mio dolore oltretutto mi impedisce di esternare con le parole quanto sono grata a tutti. E soprattutto a tutti i ragazzi, a quelli del liceo Talete, a quelli della pallavolo, agli amici di Roma e di Cittareale, che per noi fanno parte del grande mondo di Giulia. Grazie per il loro amore che ci dimostrano anche solo con un gesto, con una parola, con un abbraccio.
Marisa