Anche quest’anno si sta avvicinando il Natale e come sempre ci commuoviamo sentendo una musica, guardando una vetrina, passando davanti ad un presepe, o solo passeggiando davanti a San Pietro di notte (come succede a me) che c’è sempre stato, ma in questo periodo diventa magico.

 Certo il senso del Natale ci è un po’ sfuggito di mano, infatti quando arrivano questi giorni non si fa altro che pensare ai regali o dove si faranno cene e pranzi. Devo essere sincera, anche io ho contribuito  a rendere la festività molto consumistica negli anni passati, però quando si avvicina la sera del 24 una certa tristezza mi entra dentro il cuore, ma da sempre e non solo da quando Giulia non c’è.

Ora ci è più difficile farla andare via, ma ci impegniamo affinché Lei non se ne accorga.

 Poi ci siete tutti voi!!!!

 Gli altri anni, come sapete, avevamo un appuntamento il 18 dicembre con Emergency per un incontro con medici e infermieri  dei paesi devastati dalle guerre civili, ma quest’anno, proprio per le suddette emozioni, ci siamo fermati con la promessa che sarà fatto in seguito, magari legando l’iniziativa ad un momento meno impegnativo emotivamente.

  Per ora vi saluto calorosamente a tutti e per gli auguri ….. ci scriveremo più in là.

 Marisa