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Una nostra amica, Francesca, che fa parte di una compagnia teatrale ci ha invitato ad andare a vedere il loro spettacolo al Teatro Testaccio. Ci ha conosciuto in un villaggio vacanze a San Vito lo Capo in Sicilia dove lei faceva l’animatrice e poi tornata a Roma ha collaborato con la scuola media di Giulia come maestra di danza. Ci siamo rincontrati in occasione della Giornata dello Sport di qualche mese fa e ha saputo del nostro Progetto Giulia per Emergency così ci ha informato che tre serate del loro spettacolo le avrebbe dedicate all’iniziativa, infatti ha chiamato Emergency e li ha invitati con il loro banchetto per il 1° marzo alle ore 18, il 3 e 4 marzo alle ore 21. Se vorrete farvi due risate vi aspettiamo in una di queste tre serate, dopo però averci comunicato la vostra presenza in quanto i posti sono limitati.

È meglio se Shakespeare non lo sa
Teatro Testaccio, via Romolo Gessi, 8
prezzo del biglietto € 10,00

Francesca Serpe : 339/5763121-06/45432792
oppure Marisa 333/3999358

Un abbraccio a tutti
Marisa Giovanni e Fede

Dom. 1° marzo ore 18.00 , mar. 3 e mer. 4 marzo ore 21.00
Sarà presente Emergency per il Progetto “Giulia Ricciuti”

Un commediografo depresso e fallito alla ricerca dell’opera del rilancio, pieno di debiti e con un progetto irrealizzabile in testa “UN OTELLO in pompa magna” .Un portiere, impiccione e traffichino, con sedicenti doti artistiche,vicini di casa strambi e, spacciati,dal portiere, per grandi attori. Sono questi i personaggi di una commedia all’italiana che, attraverso equivoci, situazioni improbabili, gags, trovate comiche degne del grande Eduardo De Filippo e tristi verità che popolano il “fantastico mondo dello spettacolo “…..vi farà ridere a crepa pelle!

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«Ogni persona che abbia avuto l’occasione di conoscerla sa quanto amasse il Natale e per noi è il momento migliore per ricordarla rinnovandovi l’invito, come per l’anno passato, ad incontrarci il prossimo 18 dicembre con Emergency».

Torna a ricordarlo, come ogni anno, la mamma di Giulia anticipando che nel corso dell’incontro «ci sarà un volontario che ci racconterà l’esperienza fatta in una recente missione umanitaria. Inoltre il tradizionale banchetto di Emergency permetterà di fare gli ultimi regalini di Natale e l’occasione sarà ottima per farci gli auguri».
L’appuntamento è a Roma, Piazzale degli Eroi 14, presso la Scuola G. B. Vico, alle ore 18.

Lettera Emergency

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Dai genitori di Giulia arriva un invito a partecipare all’incontro del prossimo 18 dicembre, alle ore 19, presso la scuola G.B. Vico, Piazzale degli Eroi a Roma: «Insieme ad Emergency abbiamo organizzato un incontro con il medico che opera in Sierra Leone e che si è reso disponibile per una chiacchierata di aggiornamento sulla situazione del centro Chirurgico e ambulatorio pediatrico che stiamo sostenendo. Ovviamente sarà una occasione per salutarci e farci gli auguri di buon natale. Per tutti coloro che non potranno partecipare un augurio di buone feste unito ad un grande abbraccio». F.to Giovanni Marisa e Federico

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Milano, 14 marzo 2007
Ai parenti ed amici di Giulia Ricciuti

Cari Amici,
crediamo di farvi cosa gradita allegando una scheda informativa sul Centro chirurgico e medico di Emergency a Goderich, in Sierra Leone, aggiornata a dicembre 2007. Desideriamo inoltre informarvi dell’eccezionale risultato raggiunto dalla raccolta fondi in memoria di Giulia: 22.820 euro complessivi. Destineremo gli ulteriori contributi, 2.545 euro da novembre ad oggi, alla copertura di parte dei costi di acquisto del materiale di consumo delle pompe volumetriche, utilizzate nella terapia infusionale necessaria alla somministrazione di liquidi, sostanze nutritive e farmaci ai pazienti. In più di cinque anni di attività in Sierra Leone, il supporto di donatori attenti e sensibili come voi ci ha permesso di prestare assistenza a oltre 170.000 bambini e adulti in questo Paese, attraverso il Centro chirurgico e medico e il Centro pediatrico.
Ancora grazie di cuore per il vostro sostegno, che ci consente di continuare a raggiungere questi obiettivi.
Alessandro Bertani
Ufficio Progetti

Programma SIERRA LEONE
CENTRO CHIRURGICO E MEDICO E AMBULATORIO PEDIATRICO
Scheda di aggiornamento – dicembre 2006

La Sierra Leone è il secondo paese più povero al mondo, preceduta solo dal Niger. Nell’ultimo decennio del secolo scorso è stata teatro di una cruenta guerra civile che ha coinvolto bambini soldato e causato migliaia di vittime e feriti, molti dei quali hanno subito la mutilazione degli arti (3.000 solo nell’area urbana di Freetown). Il conflitto ha distrutto le infrastrutture sanitarie civili e peggiorato le già precarie condizioni della popolazione. L’assistenza sanitaria è completamente a pagamento, con costi spesso inaccessibili, e il rapporto tra personale sanitario e popolazione è di tre soli medici ogni 100.000 abitanti. I tassi di natalità e mortalità infantile e materna sono tra i più alti al mondo; l’aspettativa di vita è di circa 40 anni.

I principali problemi sanitari sono legati alla cattiva alimentazione, alle pessime condizioni igieniche generali e alle malattie infettive: principalmente malaria, causa della maggior parte dei decessi, soprattutto tra i bambini, e poliomielite, diffusa a seguito dell’interruzione dei programmi di vaccinazione durante la guerra. Il Centro chirurgico e medico e l’ambulatorio pediatrico di Emergency – operativi rispettivamente da novembre 2001 e da febbraio 2002 – si trovano a Goderich, nei sobborghi della capitale sierraleonese Freetown e sono le uniche strutture nel paese che offrono assistenza sanitaria gratuita. L’attività principale del Centro di Emergency a Goderich è il trattamento chirurgico traumatologico delle emergenze – causate da infortuni domestici e sul lavoro – e la chirurgia addominale e ricostruttiva ortopedica – trattamento dei “casi freddi” e delle malformazioni congenite o acquisite, come gli esiti della poliomielite. La struttura è composta da sei reparti di degenza (3 corsie maschili, una femminile, una corsia chirurgica pediatrica e una medica pediatrica costruita nel 2003, per un totale di 100 posti letto), pronto soccorso, ambulatorio, laboratorio, banca del sangue, radiologia (nel corso del 2006 il reparto è stato ristrutturato ed è stato istallato un nuovo apparecchio radiologico), due sale operatorie, sterilizzazione, terapia intensiva, fisioterapia, farmacia, magazzini, uffici, locali di servizio e sala giochi per i bambini dove una maestra insegna loro a leggere e a scrivere. Nell’ambulatorio, composto da due sale e un magazzino, i bambini sono visitati principalmente per la cura di infezioni alle vie respiratorie, malaria e anemia: i casi più gravi vengono ricoverati nella corsia medica pediatrica dell’ospedale.

Il personale è composto da 11 internazionali (2 chirurghi, un fisioterapista, un tecnico strumentista, 4 infermieri, 1 anestesista e 1 pediatra impiegato presso l’ambulatorio pediatrico) e 250 nazionali (di cui due pediatre e due infermiere impiegate presso l’ambulatorio pediatrico). La formazione del personale locale in Sierra Leone ha un riconoscimento ufficiale: il locale Ministero della sanità ha chiesto a Emergency di occuparsi della formazione degli infermieri addetti all’anestesia, riconoscendole di fatto il ruolo di “scuola di formazione professionale”. Dall’inizio delle attività nel Paese al dicembre 2006, sono state eseguite 95.987 visite nell’ambulatorio del Centro chirurgico e medico, con 11.189 ricoveri per cause chirurgiche e 8.281 interventi. L’ambulatorio medico pediatrico ha effettuato 62.408 visite, con 3.765 ricoveri nella corsia medica pediatrica. Nel 2006 presso il Centro sono state effettuate 25.526 visite ambulatoriali, 2.619 interventi chirurgici e 3.261 ricoveri totali: 2.335 pazienti sono stati ricoverati per cause chirurgiche, 831 dei quali erano minori di 14 anni, e 926 sono stati ricoverati nella corsia medica pediatrica. Nell’ambulatorio medico pediatrico sono state eseguite 8.589 visite pediatriche. La stima dei costi annuali di gestione del Centro chirurgico e medico di Goderich è di circa €1.800.000, quella dell’ambulatorio pediatrico è di circa €160.000.

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Milano, 29 novembre 2006

Ai parenti ed amici di Giulia Ricciuti

Cari Amici,

alleghiamo una breve scheda sull’attività del centro chirurgico di Emergency a Goderich, con i dati aggiornati a settembre 2006.
Destineremo i fondi da voi ulteriormente raccolti in memoria di Giulia (€340 da aggiungere ai fondi già arrivati a Giugno) alla copertura di parte dei costi di acquisto di strumentario chirurgico, essenziale per il proseguimento dell’attività di chirurgia traumatologica, d’urgenza, ricostruttiva, quest’ultima effettuata soprattutto per il trattamento delle ustioni e, da quest’anno, delle lesioni dell’esofago provocate dall’ingestione di soda caustica. A causa dell’estrema povertà della Sierra Leone, infatti, le donne utilizzano la soda caustica per produrre sapone in casa e i bambini, troppo spesso, purtroppo, la ingeriscono scambiandola per latte.

Ancora grazie per aver scelto di sostenere, in ricordo di Giulia, la nostra attività umanitaria

Un caro saluto,


Alessandro Bertani Ufficio progetti