Sì, perché Lei è sicuramente felice di quanto avete fatto. Se fosse qui darebbe un bacio a ciascuno di voi, come Lei sapeva fare così spontaneamente.

Da lassù farà lo stesso.

Io, Giovanni e Federico abbiamo ricevuto la foto della targa dedicata a Giulia nella sala giochi dell’Ospedale pediatrico a Goderich e non abbiamo potuto non commuoverci, ma vedere quella bambina sorridere per noi è stata una grande soddisfazione.

Emergency, nell’ottica di raccontare meglio a chi ha partecipato cosa è stato dei loro sforzi ha dettagliato le spese sostenute per il mantenimento dell’ospedale e, leggendo la loro lettera, capirete quanto è stata grande la partecipazione al Progetto.

Vorremmo abbracciarVi tutti.
Grazie
Marisa, Giovanni e Federico


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Milano, 10 marzo 2006

ALLA FAMIGLIA E AGLI AMICI DI GIULIA RICCIUTI

È sempre difficile trovare le parole adatte per ringraziare quanti sostengono la nostra attività, quanti ci permettono, con il loro contributo, di soccorrere ogni giorno le migliaia di persone che, nelle diverse parti del mondo, si trovano in situazioni di estrema difficoltà e che, spesso, trovano in Emergency l’unica risposta alle loro sofferenze. Ancora più difficile è trovare le parole adatte se è un dolore, grande come quello che vi ha tolto Giulia, a legarci, tutti insieme, in questo nostro impegno quotidiano. “Giulia” sarà magari la prima parola in italiano che i bambini del nostro ospedale di Goderich impareranno a pronunciare. Non conoscendone l’immagine, ciascuno di loro se la figurerà diversamente. Non importa se nera o bianca, alta o bassa: siamo certi che tutti lo faranno con l’enorme sorriso sul volto che i bambini regalano a chi li rende felici, perché assoceranno il nome di Giulia al momento di gioia che la sala giochi rappresenta per loro durante la degenza nell’ospedale. Con i fondi finora raccolti dalla vostra sottoscrizione (€ 18.000), abbiamo coperto le spese di acquisto del seguente materiale sanitario per il Centro chirurgico e medico e l’ambulatorio pediatrico di Goderich:

DESCRIZIONE COSTO

5 pompe da infusione (per la somministrazione intravenosa e intra arteriosa di farmaci, trasfusioni di sangue e alimentazione parenterale)

€ 3.750
2 scatole di materiale di consumo per le pompe da infusione (cannule e valvole antireflusso)
€ 900
1 aspiratore (apparecchio che rimuove il materiale organico durante gli interventi chirurgici)
€ 1.575
4 concentratori (apparecchi che producono ossigeno da somministrare ai pazienti)
€ 4.798,08
Materiale ortopedico per fisioterapia (polsiere, cavigliere, gambaletti e monocollant)
€ 3.669
20 confezioni di regolatori di flusso per infusioni e 30 confezioni di rubinetti a tre vie (materiale di consumo per la terapia intensiva)
€ 1.963
14 confezioni di fili di sutura
€ 2.295,58
Totale
€ 18.950,66

Grazie a voi tutti per avere pensato ad Emergency per unire il vostro affetto nel ricordo di Giulia.

Un caro saluto,


Alessandro Bertani Ufficio progetti

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L’ospedale e l’ambulatorio pediatrico si trovano a Goderich, nei sobborghi della capitale, Freetown, che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Secondo i dati delle Nazioni Unite, nel 1999 la Sierra Leone risultava in assoluto il Paese più povero al mondo (oggi preceduto dal Niger). Nell’ultimo decennio del secolo scorso il Paese è stato teatro di una cruenta guerra civile che ha coinvolto bambini soldato e causato migliaia di vittime e feriti, molti dei quali hanno subito la mutilazione degli arti (tremila solo nell’area urbana di Freetown). La situazione attuale per la popolazione è di estrema difficoltà: alla povertà diffusa si sommano la mancanza di infrastrutture. L’assistenza sanitaria non è gratuita; tutte le cure sono a pagamento e a costi spesso inaccessibili per la maggior parte della popolazione: una persona che lavora spaccando pietre guadagna un euro al giorno; un’operazione di ernia costa circa 380 euro. Tra i più alti al mondo sono i tassi di natalità e mortalità infantile e materna. L’aspettativa di vita è la più bassa al mondo: 40 anni. I principali problemi sanitari sono legati alla cattiva alimentazione, alle pessime condizioni igieniche generali e alle malattie infettive: tra queste ultime, la malaria rappresenta la maggior causa dei decessi, soprattutto tra i bambini. Numerosi sono i casi di poliomielite. Il Centro e l’ambulatorio, operativi, rispettivamente, da novembre 2001 e da febbraio 2002, sono le uniche strutture che offrono assistenza sanitaria gratuita nel Paese. Nel Centro, i pazienti vengono ricoverati soprattutto per traumi, chirurgia addominale e chirurgia ricostruttiva ortopedica (nei casi di poliomielite e malformazioni); quasi la metà ha meno di 14 anni e circa il 20% meno di un anno di vita. Nel 2003 i criteri di ammissione sono stati estesi anche ai casi medici pediatrici, costruendo una nuova corsia. È attiva anche un’unità spinale, per il trattamento e la riabilitazione dei pazienti con lesioni al midollo. Nell’ambulatorio, i bambini sono visitati principalmente per la cura di infezioni alle vie respiratorie, malaria e anemia: i casi più gravi vengono ricoverati nell’ospedale. Il Centro è composto da: pronto soccorso, ambulatorio, laboratorio, banca del sangue, radiologia, due sale operatorie, sterilizzazione, terapia intensiva, sei reparti di degenza (con 100 posti letto), fisioterapia, farmacia, magazzini, cucine, mensa, lavanderia, stireria, officina di manutenzione, tre uffici, stanza generatore, sala riunioni, officina meccanica, sala giochi per i bambini. L’ambulatorio ha due sale e un magazzino. Il personale è composto da 11 internazionali e 238 nazionali. La formazione del personale locale ha sempre grande importanza in tutti i progetti di Emergency. In Sierra Leone ha un riconoscimento ufficiale: il locale Ministero della sanità ha chiesto a Emergency di occuparsi della formazione degli infermieri addetti all’anestesia, riconoscendole di fatto il ruolo di “scuola di formazione professionale”. Il corso dura 18 mesi, di cui 12 di tirocinio e 6 di corso pratico-teorico intensivo, alla fine dei quali viene rilasciato un diploma legalmente riconosciuto a tutti i partecipanti. Nel 2005, presso il Centro sono stati effettuati 25.088 visite ambulatoriali, 2.396 ricoveri chirurgici, 980 ricoveri ambulatoriali e 2.757 operazioni. Presso l’ambulatorio, nel 2005 sono state effettuate 8.063 visite.

Le donazioni a sostegno di EMERGENCY possono essere effettuate tramite:
- carta di credito on-line dal sito internet www.emergency.it (su Server Sicuro)
- c/c postale intestato a EMERGENCY n 28426203
- c/c bancario intestato a EMERGENCY n 000000713558 – ABI 05387 – CAB 01600 – CIN V – presso Banca Popolare dell’Emilia Romagna
- c/c bancario intestato a EMERGENCY n 000000130130 – ABI 05018 – CAB 01600 CIN Y – IBAN IT 04 Y 05018 01600 000000130130 – BIC CCCRTIT84A – presso Banca Etica, Filiale di Milano


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